lunedì 28 novembre 2011

Uno strumento per imparare lo slang americano

A volte l'inglese non basta: non quello imparato a scuola almeno. Soprattutto se siete negli Stati Uniti e vi interessa capire bene quello che vi succede intorno, quello che la gente dice in strada al di là delle frasi fatte che tutti (più o meno) conosciamo.
Certo, ci vogliono anni per padroneggiare la lingua a questo livello ci vuole tempo e dedizione: non è una cosa su cui si può improvvisare.
In ogni caso vi proponiamo uno strumento utile. Si chiama Urban Dictionary ed è un dizionario online in cui potete trovare parole, frasi ed espressioni attuali realmente in uso. Per ogni voce trovate una o più definizioni (in inglese) e almeno un esempio per ogni definizione.
Le voci sono caricate dagli stessi utenti e ogni voce può essere votata in positivo che in negativo, così che si possano riconoscere le definizioni più affidabili e pertinenti.

Provate: è divertente.
www.urbandictionary.com

giovedì 24 novembre 2011

INFO: biglietti mezzi pubblici a New York


Come a Boston, qualcosa di simile esiste anche a New York: nelle fermate della metropolitana ci sono le macchinette per avere la MetroCard; a differenza di quella bostoniana, è ricaricabile solo ad importi fissi (10$, 20$, e oltre) e lo sconto consiste solo nel non pagamento delle tasse come supplemento. Ogni corsa costa 2.50$, se si caricano 10$ la MetroCard da diritto a 4 viaggi, lasciando in deposito sulla carta ancora 1.25$. E' utile soprattutto quando si è in giro in compagnia: con una card (ricaricata a dovere) si passa tutti così da non comprare ogni volta il biglietto singolo.

Hostal muy barato en Manhattan, Nueva York

Si quieres dormir en Nueva York en una solución muy muy barata, tratas de llamar el Bowery's Whitehouse para pider si hay todavía camas libres. Está en 340 Bowery en Manhattan, en el Barrio Chino; tiene unas paradas de la metropolitana, el embarcadero para Ellis Island y el Memorial de el World Trade Center muy cercanos. El Central Park, si te gusta caminar, no es tan lejos.
La doble está a 70 USD, impuestos no incluídos, con baño compartido. Es un lugar modesto, divertido y tiene buena onda, sobre todo porqué es destinación de muchos estudiantes y jovenes.
Es posible hacer la prenotación en internet u por telefono,y cancelarla sin pagar nada entra las 24 horas antes de la llegada, pero son muy tranquillos y en media y baja temporada turistica, la aceptan aún entre 12 horas antes.

INFO: biglietti metro a Boston

A Boston la corsa singola, per metropolitana come per i mezzi di superficie, costa 2$. Tuttavia, nelle stazioni della metro è possibile fare la Charlie Card, una carta magnetica che funge da prepagata su tutti i mezzi. E' possibile usarla anche in più persone, basta che si viaggi insieme; si ricarica nelle apposite macchinette in tutte le stazioni della metro, con monete, banconote o con la carta di credito. Questa soluzione permette di pagare ogni singola corsa 1.70$.

martedì 22 novembre 2011

Jewish restaurant in Manhattan: good and cheap

Cheap eating is no difficult: there are millions of McDonalds. But healthy and good eating with a little money is another thing, especially if you are in Manhattan.
But if you are in the Upper West Side, quite close to Central Park, you'll find the Hummus Place, a jewish family-run restaurant that offers vegetarian dishes at low prices.
We spent $60 in 5 people, all included, and it was a wonderful gastronomic experience.
In Manhattan you'll find four different Hummus restaurants:
305, Amsterdan Ave (Upper West Side);
2608, Broadway Ave (Upper West Side);
109, Mark's Place (East Village);
71, 7th Ave South (West Village).

We were only in the Amsterdam Ave one, on a Saturday night: the place is very small but the atmosphere is pleasant and very friendly. It's not possible to eating outdoors.

WARNING: Shedd Aquarium, Chicago. Attenzione ai prezzi!

Le guide turistiche scritte fino al 2011 dicono che l'entrata al Shedd Aquarium di Chicago costa 8$ per gli adulti. Questo era vero fino a quest'estate, quando è stata aperta la nuova ala, quella che ricostruisce l'habitat oceanico. 
Forse per rientrare dei costi della ristrutturazione, certo è che le tariffe effettive dei biglietti sono un po' cambiate. Quella base resta 8$, ma furbescamente hanno tolto la possibilità di entrare in alcune zone dell'acquario, casuamente quelle più particolari ed interessanti. Per accedervi il costo sale a 28$, biglietto che però esclude la nuova area "oceanica". Per sfondare il muro basta aggiungere 3$... anche se, vi dirà la cassiera, con soli altri 4$ potete vedere anche lo spettacolo dei delfini e delle orche quante volte volete, affarone per SOLI 35$.
Ora, è sicuramente interessante e molto divertente, non solo per i bambini, ben fatto e ben organizzato. Tuttavia la manovra di marketing che porta da 8 a 35$ è un po' subdola, per questo abbiamo deciso di segnarla: merita? sì! Ma non illudetevi di farla rientrare in una attività low cost, perchè decisamente NON LO È!!!

WARNING: Museum of Fine Arts, Boston

Tra i cento volantini distribuiti nei centri per il turismo di Boston, ce ne sono un paio che elencano le aperture gratuite al pubblico dei centri culturali. 
Nell'elenco figura anche il Museo delle Belle Arti (Museum of Fine Arts - 465 Huntington Ave), con la sua entrata gratuita il mercoledì pomeriggio. NON È VERO! O almeno questa è quella che si chiama una mezza verità: è possibile entrare gratuitamente il mercoledì pomeriggio se si è già stati a quel museo, e si esibisce il biglietto della precedente entrata. Quindi per non spendere i 22$ dell'entrata (20$ per studenti e anziani) dovete averli già spesi il mese prima, altrimenti si paga come in tutti gli altri giorni.
Il biglietto è possibile farlo anche online, nei weekend vi eviterà un bella coda. Entrata dalle 10 alle 16.45.

Ristorante a Manhattan: eccone uno buono ed economico

Mangiare con poco non è difficilissimo. Mangiare sano con poco lo è decisamente di più. Soprattutto quando siete in giro per la bella Manhattan...
Tuttavia, se per l'ora di pranzo o quella di cena, vi incamminate per l'Upper West Side, abbastanza vicino a Central Park, troverete sotto il livello della strada l' Hummus Place, un ristorantino israeliano a conduzione famigliare che offre piatti vegetariani a prezzi modici (60$ in 5, tasse e mancia compresi), veramente molto buoni. Nell'Upper West Side ce ne sono due, al 305 di Amsterdan Ave e 2608 Broadway. Altri due li trovate nella zona del Village, al 109 di Mark's Place (East Village) e al 71 della 7th Ave South (West Village).
Noi siamo stati solo in quello di Amsterdam Ave, un sabato sera: era affollato, il locale è molto piccolo ma l'atmosfera è piacevole e molto amichevole. Non c'è spazio per mangiare fuori, cosa che invece è possibile fare in quello che sorge nell'East Village, decisamente più grande. 
A voi la scelta, ma vi assicuriamo che ne vale proprio la pena!! Le foto sono del locale dove siamo stati noi, altre le trovate sul sito, insieme al menù e ai prezzi.

WARNING: la Hubway di Boston non conviene!

Nell'estate 2011 l'amministrazione di Boston ha dato il via al progetto "Hubway", costellando la città di stazioni di noleggio di biciclette. Prenderle è davvero molto semplice: si inserisce la carta di credito e si prende la bici, detto-fatto. Per ogni carta di credito possono essere prese al massimo due biciclette contemporaneamente. Boston è una città a pianta europea e la dotazione di una bici permette di girarla in lungo e in largo. Le tariffe scritte sulla colonnina di ciascuna stazione sono poi particolarmente "appetitose": la prima mezz'ora è gratuita (!), da 30 minuti a 60 costa 2$ a bici, da 60 a 90 minuti 4$, tutto il giorno 5$. Le biciclette sono ben fatte, comode, con un piccolo portapacchi sul manubrio. 
Un giorno le abbiamo provate, soprattutto per vedere quanto fosse vero che la prima mezz'ora fosse gratuita, questo ci avrebbe permesso di non spendere ogni volta 1.70$ (a testa) per viaggiare in metropolitana, o di camminare. Il noleggio è stato veramente molto facile così come la resa, si incastrano nei posti vuoti della stazione di arrivo e basta. Tuttavia questo post è un WARNING, ricordate?
La sorpresa è arrivata guardando il conto della carta di credito: quei 10 minuti di bici ci erano costati 10$ (dieci!). Presi alla sprovvista abbiamo spulciato tutto il sito internet della Hubway, finchè abbiamo capito ciò che fino a quel momento ci erano sembrato così strano... UN SERVIZIO DATO GRATIS!?! La prima mezz'ora è effettivamente gratuita, tuttavia per ogni bici noleggiata ti addebitano 5$ al giorno, in quanto membro non registrato. Il tariffario sbandierato sulle colonnine è solo per i residenti registrati; vale per i turisti, se si aggiungono i 5$, solo fino alle tre ore. Per il noleggio di un giorno intero saliva a quasi 100$, con il consiglio (scritto nel sito a piè di pagina) di noleggiarla da un'altra parte, nei molti negozi specializzati a questo servizio (per massimo 50$).
Quindi, se passate per Boston e avete bisogno del low cost, lasciate stare la Hubway, prendete una Charlie Card e caricatela. Ogni corsa vi costerà 1.70$ invece che 2$, utilizzabile da più persone che viaggiano insieme, sia metro che mezzi di superficie!

lunedì 21 novembre 2011

The best Knishes in Manhattan

Every time we think back to those knishes we feel like eating...
Made famous by their culinary talent and by numerous celebrities from the world of movies (Woody Allen with Whatever Works and Kubrick with Eyes wide shot are just examples) the Yonah Schimmel's Knishes Bakery really offers the delights of Jewish origin. 
Economically speaking, it isn't very cheap, but for $ 3.50 you'll get a wonderful gastronomical experience. The basis of this advice is still a monetary evaluation: it's better to invest those precious $ 3,50 in a Schimmel knish than in any chemical Starbucks' drink.
It's possible to eat knishes at the table or take it away, but if you have time you'd better to taste it in the between those walls.

You find
Yonah Schimmel's Knishes Bakery on the Lower East Side of Manhattan, 137 E Houston St
 
(between 2nd Ave & Chrystie St) New York. Reachable by subway, getting off at 2nd Ave



domenica 20 novembre 2011

I migliori Knish di Manhattan

Non siamo i primi a scriverlo, ma ogni volta che ripensiamo a quei knishes ci rendiamo conto che non possiamo non farlo. Resa famosa dal proprio talento culinario e da numerosi personaggi del mondo del cinema (Woody Allen non ha potuto non girarvi una scena di Whatever Works, e Kubrick ha casualmente scelto il set nella porta accanto a loro...), la Yonah Schimmel's Knishes Bakery offre realmente delle delizie del palato di origine ebraica. Economicamente parlando non è molto low cost, tuttavia per 3,50$ si ha la possibilità di fare una vera esperienza degustativa. Alla base di questo consiglio c'è comunque una valutazione monetaria: quei preziosissimi tre dollari è meglio investirli in un knish degli Schimmel piuttosto che in un qualsiasi prodotto chimico di Starbuck's. E' possibile consumare al tavolo o portarlo via, tuttavia se si ha tempo degustarlo in mezzo a quelle mura semplici aggiunge un quid al tutto. Ancora a gestione famigliare, se non capitate nelle ore di punta, è probabile che troverete la signora a servire, mentre il marito fa quadrare i conti al tavolino in fondo alla sala (sei tavoli totali), immerso nelle ricevute, con la fedele calcolatrice alla mano.

Trovate tutto questo nel Lower East Side di Manhattan, 137 E Houston St
(tra la 2nd Ave & Chrystie St) New York. Raggiungibile con la metro, scendendo alla fermata di 2nd Ave.

Chicago: museo fotografia a entrata gratuita

Il Museum of Contemporary Photography di Chicago (MoCP - 600 South Michigan Avenue) permette l'entrata gratuita a tutti i visitatori. Espone mostre permanenti che alterna a mostre tematiche, talvolta molto particolari. Quando ci siamo stati noi il tema portante erano i fotografi che hanno sposato la loro passione con l'interesse per i delitti. Le opere sono ben illuminate e curate dagli studenti del Columbia College che sorge sopra al museo; sono talvolta gli stessi studenti ad esporre le loro opere, caratterizzando le sale con boccate di novità, dimostrando il loro interesse per la ricerca del nuovo.
L'apertura è prevista solo fino alle 17, con chiusura domenicale.

Entrata ridotta al MOMA, New York

Il biglietto intero, per gli adulti, costa 25$. Tuttavia, se siete studenti o avete ancora con voi il tesserino, portatelo ed esibitelo all'entrata. Unico problema, sulla tessera ci deve essere scritta la parola "studente", altrimenti non viene tenuto valido. Questo vi permette di entrare con 14$. Li valgono tutti per ammirare le migliaia di opere che affollano il MOMA (Museum of Modern Art) di New York, 11 West 53 Street  10019. Prendetevi una giornata, non sarà buttata. Nel costo dell'entrata c'è compresa l'audio guida nelle varie lingue, che spiega solo alcune delle opere, oltre al guardaroba per le giacche (obbligatorio per gli zaini). Il museo chiude alle 17, quindi fate i conti per restare dentro almeno 5 ore, se si è interessati a tutte le opere.

giovedì 10 novembre 2011

Entrata gratis all'ICA, Boston

Uno dei musei più noti e attivi di Boston, dopo MFA (Museum of Fine Arts), è certamente ICA, (Instituite of Contemporary Art). Accoglie mostre di artisti internazionali, da molto spazio ai giovani in tutti i campi culturali. Spesso ha collaborazioni con Berklee - College of music - spettacoli teatrali e di danza.
Ciò che però lo rende differente dagli altri musei è che il giovedì, dopo le 5 del pomeriggio (chiusura alle 9) l'entrata è completamente gratuita sia alle esposizioni, agli eventuali spettacoli in programma, che ai seminari che organizza durante tutto l'anno.

Andando un giovedì a caso abbiamo potuto assistere ad una lezione base di disegno con il carboncino con un professore dell'Accademia; il museo ha messo a disposizione tutti gli strumenti - luogo, fogli, carboncini di prima qualità, gomme, e salviette umide per pulirsi a fine seminario. Abbiamo poi assistito ad uno spettacolo di danza moderna e visitato la mostra in cartellone.


Sono inoltre numerose le attività strutturate per i bambini di diverse fasce d'età.
E' molto suggestivo il luogo in cui sorge, a ridosso del Charles River, con gradinate esterne in legno sul lato del fiume, sulle quali è possibile fermarsi per tutto il tempo che si desidera. In definitiva, un luogo interessante che sembra guidato dall'idea della libera cultura e del museo come luogo di apprendimento e socializzazione.

mercoledì 9 novembre 2011

Chicago: lasciare i bagagli in stazione

Se vi capita di arrivare a Chicago via terra, molto probabilmente il punto di approdo sarà Union Station. In questo caso, ricordate che la stazione fornisce un ottimo sistema per la custodia dei bagagli, utile se volete girare la città e non volete portarvi dietro zaini o valige. Appena scesi dai binari, seguite le indicazioni per Baggage Claim; troverete dei nastri trasportatori come quelli degli aereoporti che riconsegnano i bagagli a chi li ha imbarcati nel vagone stiva. Sul lato ci sono invece le cassette di sicurezza di cui vi abbiamo accennato prima.
Hanno due taglie, large (22.25" h x 12.5" larghezza x 32.28" profondità, misure in pollici) e jumbo (35.25" h x 18" larghezza x 32.28"profondità). Nella jumbo abbiamo messo due zaini da 80 litri ciascuno, e c'era spazio ancora per mettere altro. Il costo poi è particolarmente interessante: per la large chiedono 3$ all'ora, ma dopo la terza fino a 24 ore dopo costa 9$ totali; per la jumbo 4$ l'ora e 12$ dalla terza alla 24°.
La procedura è molto semplice: ci sono 4 touch screen collegati alle diverse cassette, la prima schermata chiede se si vuole prendere una cassetta o se si vuole rimuovere il proprio bagaglio. Scegliendo la prima opzione, si arriva alla seconda schermata che mostra i costi delle cassette a seconda del tempo, si accetta, si seleziona la taglia della cassetta che si desidera. La prima ora bisogna pagarla in anticipo, il saldo viene fatto nel momento in cui si rimuove il bagaglio. Chiedono pagamento con carta di credito e l'identificazione di un'impronta digitale di riferimento. Una volta pagato si illumina la spia verde della cassetta designata e consegnano un foglietto sul quale è stampato il codice di sblocco, da usare quando si vuole rimuovere il bagaglio (meglio non perderlo...). Alla riconsegna si farà il saldo con la stessa carta usata per l'anticipo e la stessa impronta digitale. Da spiegare sembra macchinoso, in realtà è semplice e veloce e in definitiva vantaggioso, visto che il conteggio delle ore viene fatto allo scadere e non a ora appena iniziata (es. dalle 12.00 alle 14.30 sono 2 ore, non 3); in caso di dubbi chiedete all'addetto sempre presente nel locale bagagli, forse siamo stati fortunati ma con noi è stato molto disponibile.

Keeping in Boston with little money

If you are in Boston, downtown. If you haven't a car. If you have little money in your pocket and every dollar is precious... Maybe you have a problem, because shopping in downtown Boston is very expensive. There are only small market or shops that sell at retail. It's enough to go out and buy bread, milk, water, eggs and you'll spend at least $ 10.
To avoid going on with Hamburger and Cheeseburger (McDonald and Burger King cost between $1 and  $2) or sliced ​​bread (you find the cheapest one by Tedeschi for $ 1.79), you have two solutions.
The first is to make you a good walk from Shaw's, a fairly large supermarket, where you have more choice and you can save a few bucks. The one we know is in the Back Bay neighborhood, 53 Huntington Avenue, but there are at least two others. 
The second solution is to go to the market of North End, near the Hard Rock Cafe (on Friday, Saturday and Sunday). You have to go in the evening, the closing time. At that time all sellers shouting like madmen and selling off everything they have on the bench: this is an opportunity to get your fill of fruits and vegetables practically free.
 

martedì 8 novembre 2011

Mantenersi a Boston con pochi soldi

Se vi trovate a Boston, nel centro. Se non avete la macchina. Se avete pochi soldi in tasca ed ogni dollaro è prezioso...
In tutti questi casi avrete qualche problema, perchè fare la spesa nel centro di Boston costa molto. Ci sono solo piccoli market o negozi che vendono al dettaglio. Quindi basta uscire a comprare il pane, il latte, l'acqua, le uova e si spendono almeno 10 dollari.
Ora, per evitare di andare avanti ad Hamburger e Cheesburger (quelli infimi di McDonald e Burger King costano tra 1 e 2 dollari) o a pane in cassetta (il più economico lo trovate da Tedeschi per 1,79$) avete due soluzioni.
La prima è farvi una bella camminata da Shaw's, che è un supermercato abbastanza grande, in cui avete più scelta e riuscite a risparmiare qualche dollaro. Quello che conosciamo noi è nel quartiere Back Bay, al 53 di Huntington Avenue, ma ce ne sono almeno altri due.
La seconda soluzione è andare al mercato di North End, vicino all'Hard Rock Cafè. Lo fanno di venerdì, sabato e domenica e dovete andarci la sera, all'orario di chiusura. A quell'ora tutti i venditori urlano come ossessi e svendono per un dollaro quasi tutto quello che hanno sul banco: è un'occasione per fare il pieno di frutta e verdura praticamente regalata.

Dormire a Manhattan? 70 dollari!

Se volete pernottare nella Grande Mela senza donare sangue o organi interni, vi consigliamo di scrivere a Bowery's Whitehouse per chiedere se hanno qualche posto libero.
La struttura sorge al 340 Bowery, NY. E' nella zona di Chinatown di Manhattan.La metro è vicina, ma per dei buoni camminatori Central Park non è così irraggiungibile, mentre l'imbarco per Ellis Island e il World Trade Center sono alla portata di tutti.

Il costo è attorno ai 70 dollari a notte per una doppia con bagno in comune, sono da aggiungere le tasse. Vi avvertiamo però che la struttura è molto molto modesta, piena di giovani e studenti che hanno pochi soldi da spendere per dormire! Consigliato il sacco a pelo e una federa per chi ha bisogno di un livello medio d'igiene.

Le prenotazioni si possono fare sia per telefono che online. Chiedono i dati della carta di credito nel momento in cui prenoti, tuttavia il pagamento vero e proprio viene fatto al momento dell'arrivo, è possibile sia usare la carta di credito che i contanti.
La disdetta della prenotazione deve essere fatta 24 ore prima dell'arrivo, altrimenti la prima notte viene lo stesso addebitata. In realtà sono molto flessibili e nei periodi di bassa e media stagione accettano disdette anche 12 ore prima. Inoltre inviano un'e-mail di promemoria pochi giorni prima del periodo prenotato, per ricordare i documenti che devono essere portati dai clienti per il check-in, oltre agli orari.

lunedì 7 novembre 2011

Boston-New York in autobus: andata e ritorno con 16 dollari

Se volete spostarvi da Boston a New York e viceversa, potete cavarvela con una cifra relativamente bassa.
Ci sono diverse compagnie di autobus che si occupano di questa tratta, come ad esempio la Megabus o la Lucky Star. Tutte offrono viaggi a partire da 10-15 dollari in settimana e circa 25 nel weekend.
Noi abbiamo sperimantato la Lucky Star. L'andata, di sabato mattina partendo dalla South Station di Boston, ci è costata 15 dollari. Il ritorno, in promozione, solo un dollaro (ma abbiamo dovuto accontentarci di viaggiare di lunedì sera tardi).
La Lucky Star è una compagnia gestita da cinesi, e vi fa scendere a New York in piena Chinatown, per la precisione in Christie St. al 55 (il che è comodo, visto che siete in centro). L'autobus non era poi male, a parte i vetri un po' sporchi (ma non è certo una priorità se si tratta di viaggiare low cost!).

Buon viaggio.