Siamo due persone in viaggio con pochi soldi (pochi, credeteci).
Pensiano che sia possibile girare il mondo, se lo si vuole davvero, senza essere per forza ricchi o in vacanza. Trovando i giusti agganci per dormire, mangiare, spostarsi. Accontentandosi magari di fare pranzo e cena coi prodotti di un supermercato; di dormire su un autobus diretto alla vostra prossima meta... Ma siamo anche convinti che in questo arrabattarsi sia possibile trovare della qualità, senza bisogno di entrare nel circuito del turismo convenzionale. Niente contro il turismo convenzionale: è solo che non ce lo possiamo permettere. E non sempre (quasi mai) lo troviamo interessante.
Quindi ci siamo messi a scrivere delle indicazioni sulla base di ciò che abbiamo sperimentato viaggiando. Sulle fregature e sui colpi di fortuna che abbiamo incontrato.
Vogliamo chiarire il nostro cancetto di low cost: spesso noi stessi abbiamo inserito queste magiche parole nella barra di google. Ciò che ne è uscito erano offerte di voli, alberghi, soggiorni. Magari erano low cost rispetto a quel che costavano nella normalità, ma noi cercavamo altro. Per noi low cost è tutto ciò che tende allo zero. Per noi la priorità è stare in giro il più a lungo possibile, vedere cose, incontrare persone. Non vogliamo arrivare subito: ci va benissimo cambiare mille treni e traghetti e autobus. Ci va benissimo perdere (che per noi vuol dire guadagnare) tempo.
Pensateci un attimo. Per 150 dollari posso avere un biglietto aereo da Chicago a Los Angeles (per fare un esempio che ci riguarda in questo momento) e in poche ore sono a destinazione. Per la stessa cifra ci posso andare in treno: ci metto due giorni. Ci perdo o ci guadagno? Ci guadagno due notti di pernottamento su soffici sedili. Ci guadagno un paesaggio che scorre fuori dal finestrino. Ci guadagno quanche conversazione con i compagni di scompartimento, imparo una lingua nuova.
Che dire, spero che ci siamo capiti.
Laura e Andrea
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